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Appuntamenti a Genova e Provincia
TREKKING & ESCURSIONI
Da Recco a Portofino
Mercoledì 27 novembre suggestiva la traversata che da Recco attraverso Ruta di Camogli ci porterà a Santa Margherita Ligure. Dopo Pietre Strette la discesa fino a Costa Secca ci porterà nel centro di Santa Margherita Ligure. La camminata fra i due mari che lambiscono il Promontorio, ci permetterà di conoscere un percorso insolito ma sempre appagante con panorami mozzafiato.
Casa del Romano e osservatorio astronomico
Da venerdì 29, continua il ricco programma di aperture ed eventi per immergersi nelle meraviglie del cielo all’Osservatorio Astronomico Regionale del Parco dell’Antola a Casa del Romano. Tutte le visite saranno strutturate in una prima fase in sala conferenze con una presentazione sulla storia della struttura, sulle sue capacità tecnico/scientifiche e la spiegazione di qualche nozione base e non di astronomia. A seguire si alterneranno visita al planetario con spiegazione, e simulazione, di tutta la volta celeste del cielo dell’Antola ma anche di svariati altri luoghi e anni e, cielo permettendo, osservazione del sole tramite apposito telescopio (turni pomeridiani) e osservazione diretta all’oculare (turni serali) di alcuni oggetti celesti.
Sexi Trek
Sabato 30 novembre partendo dalla stazione ferroviaria di Zoagli giungeremo alla chiesa di san Pietro, dalla quale un ripido sentiero ci porterà al Santuario della Madonnetta e poi con bellissimi sentieri e giro ad anello molto panoramico passeremo nella frazioncina di Sexi, alla sue case abbandonate ed alla chiesetta per poi scendere a Zoagli, ove percorreremo la bellissima passeggiata a mare, assistendo al tramonto ed attendendo il treno del ritorno.
I Love Portofino
Sabato 30 novembre alla scoperta delle tinte pastello di Portofino, morbide d’estate, vivide d’inverno, che rendono il borgo più umano e ligure quando lo si ammira fuori stagione. Ma c’è tanto da vedere prima di giungere nella Piazzetta più celebre del mondo e al suggestivo faro. Da vedere anche Santa Margherita Ligure, con le tipiche crose, il panoramico Santuario di Nozarego, un technicolor di reti sotto gli ulivi lungo la via che fa tappa al Mulino del Gassetta. Giunti a Portofino, dalla chiesa di San Giorgio sarà semplice abbinare i colori dei riflessi delle case sull’acqua che creano immagini di rara bellezza.
Dai vicoli al cielo
Sabato 30 novembre torna un progetto che invita genovesi e turisti a scoprire il fascino delle Chiese storiche di Genova attraverso un percorso tra arte, fede e storia. È promosso dal Progetto di Comunità per la rigenerazione del Centro Storico e dal Vicariato Centro Storico della Diocesi di Genova. Un’occasione per perdersi nei dettagli, immergersi nella spiritualità e lasciarsi sorprendere dalla bellezza nascosta dietro le porte delle chiese dei sestieri di Prè, Molo e Maddalena. Ogni sabato di novembre, ventiquattro chiese aprono le loro porte dalle ore 10 alle 18, ciascuna di esse è una piccola oasi di bellezza, dove arte e fede si intrecciano.
A Palazzo Nicolosio Lomellino
Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre alla scoperta di uno trai più rinomati Palazzi dei Rolli di Genova, in via Garibaldi 7. Dalle 11 alle ore 19, è possibile partecipare alle visite guidate legate alle Cinque Famiglie che hanno abitato il palazzo dalla sua costruzione a oggi presso il Primo Piano Nobile con i famosi affreschi di Bernardo Strozzi. Da vedere il Giardino Segreto che permette di godere di alcuni scorci scenografici, tra cui il percorso della galleria dei Cesari, con una prospettiva unica della Grotta di Adone che caccia il cinghiale, raccontando quindi anche con i suoi spettacolari spazi esterni la storia del Palazzo, le modifiche architettoniche e decorative apportate nel corso dei secoli. Tel 3938246228.
La basilica di Carignano raddoppia
Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre si amplia l’offerta dell’esperienza di salita e visita alla Basilica di Nostra Signora Assunta in Carignano con due turni serali. Una proposta per ammirare il panorama della città anche nell’ora del tramonto con luci e ombre che regalano un’immagine unica di Genova. La visita guidata alterna ai contenuti storico artistici, affacci panoramici raggiungibili attraverso antichi camminamenti e scale a chiocciola, per un totale di circa 200 gradini.
Orienteering nei vicoli
Sabato 30 novembre alla scoperta delle edicole votive, che sono una grande tipicità di Genova e della Liguria. Indicavano la strada nel buio dei caruggi e mappavano angoli di palazzi e chiese del centro storico. Molte sono andate perdute e al loro posto sono state sistemate delle copie. Altre invece rimangono in originale a testimoniare la grande devozione dei genovesi. Un viaggio emozionante tra eleganti portali marmorei, pietra di promontorio o ardesia finemente lavorati per scoprire gli angoli più nascosti e le storie più curiose e imparare a orientarsi nel dedalo dei vicoli.
L’acquedotto storico di Genova
Sabato 30 novembre trekking del Cai all’acquedotto storico genovese. Da piazza Manin si prende via Burlando fino al suo termine oltre lo slargo davanti all’Istituto comprensivo “Burlando”. La via è stata purtroppo costruita sull’acquedotto storico di cui, a tratti, rimane qualche traccia. Il percorso pedonale che l’Acquedotto Storico di Genova offre ormai da qualche anno, grazie ai recenti progetti di recupero e restauro di associazioni e volontari, costituisce una delle mete più amate dai genovesi. Il primo acquedotto, il cui tracciato era ad una quota inferiore di quello attuale, risale ad epoca romana ed esistono ancora tracce in via Montaldo ed in via delle Ginestre. Attualmente, l’Acquedotto è diventato un piacevole percorso pianeggiante, che attraversa la Val Bisagno tra fasce e orti, tra borghi e boschetti.
Da Quinto a Nervi
Sabato 30 novembre alla scoperta del sentiero per il monte Fasce e il monte Moro da Quinto: è un’escursione che può sorprendere. Pur essendo in piena area metropolitana in pochi minuti ci si ritrova a camminare in mezzo ad una natura particolare, circondati da testimonianze dell’ultima guerra, con nuove prospettive sulla città di Genova e sulla sua costa, il tutto in circa due ore di salita. Il percorso attraversa montagne brulle che si scorgono sulla destra transitando sul viadotto autostradale sopra Nervi in direzione Genova. Altra caratteristica interessante del tracciato è la presenza intorno al M. Moro di numerosi bunker della seconda guerra mondiale dai quali, con una posizione così elevata e dominante, si poteva difendere la città dagli attacchi aerei e navali.
Alla Badia di Tiglieto
Sabato 30 novembre appuntamento con le guide del Parco del Beigua per la visita alla Chiesa, all’Armarium, alla Sala Capitolare e al chiostro della Badia di Tiglieto, che nel 2020 ha celebrato 900 anni dalla sua fondazione. Fondata nel 1120, fu la prima abbazia cistercense costruita al di fuori del territorio francese. Il complesso di impianto romanico è costituito dalla chiesa, dal convento e dal refettorio sui tre lati del chiostro, delimitato sul quarto lato dagli spazi destinati ad uso agricolo.
In epoca medievale i monaci della Badia ebbero un ruolo molto importante nello sviluppo economico, sociale e culturale della Piana e grazie a interventi di bonifica recuperano terreni da destinare alle coltivazioni.
Il museo del tesoro
Sabato 30 novembre si rinnova l’appuntamento con Il Tesoro di Genova – Speciale Medioevo, una visita guidata al Museo del Tesoro. La visita prevede una prima introduzione alla cattedrale di San Lorenzo e alla cospicua collezione di Tesori, preziose oreficerie che a partire dal Medioevo, tramite commissioni precise o donazioni votive, andrò a incrementare il cosiddetto “Tesoro” della Cattedrale. Quindi è ripercorsa la storia di questo innovativo museo: dalle prime proposte allestitive, datate alla prima metà del Novecento, quando si ritenne opportuno passare dal tradizionale Tesoro custodito nelle sacrestie lignee a un vero e proprio “Museo” ideato e creato da un architetto famoso, Franco Albini. museotesoro@diocesi.genova.it
Visita alla Farmacia dei Frati
Sabato 30 novembre, Frate Ezio, il frate erborista, in compagnia di Silvia Piacentini, architetto, accoglierà i visitatori di fronte alla chiesa di Sant’Anna per condurre alla scoperta della chiesa del XVI secolo, del presepe artistico, del roseto e dell’Antica Farmacia dei Frati Carmelitani Scalzi, alla scoperta dei rimedi erboristici tradizionali, dei cosmetici naturali e di molte altre delizie. Frate Ezio racconterà l’affascinante storia dell’Antica Farmacia nella suggestiva cornice del loggiato che affaccia sul roseto. A seguire potrete visitare il roseto e l’Antica Farmacia.
Piccolo museo di Borzonasca
Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre visita alla mostra “Pietre Incise, Teste Incise” – Le Teste Apotropaiche delle Valli del Parco. Fin dall’antichità la rappresentazione della “testa umana” come elemento comprensivo di tutte le facoltà intellettuali, è stata oggetto di grande interesse da parte di tutti i popoli. Nel corso del tempo questo fenomeno si è radicato nelle culture e nelle tradizioni, fondendosi con esse e dando così vita a produzioni che racchiudono in sé una serie di misteriose simbologie.
Tra queste i “volti di pietra” che, alla pari delle altre rappresentazioni, sono probabilmente il prodotto di usanze e riti primitivi che hanno poi, col tempo, attenuato i loro primordiali significati, incarnandosi nel costume popolare. Tel. 3349575893.
Ti racconto l’abbazia
Sabato 30 novembre all’Abbazia di San Fruttuoso, di proprietà del Fai, propone una speciale visita dedicata alla conoscenza dell’insediamento di San Fruttuoso attraverso diversi punti di vista: la storia, l’ambiente, la cultura materiale e i restauri. Nel corso della visita si potranno scoprire l’evoluzione storica e architettonica dell’abbazia così come la vita e le attività tradizionali della comunità di pescatori che abitarono il borgo.
Il museo del bosco
Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre, visita al bosco al Lago delle Lame; come avventurarsi alla scoperta della natura e del suo fondamentale rapporto con l’attività dell’uomo, legata alla risorsa legno ieri come oggi. Attraverso pannelli illustrativi e allestimenti posizionati in un percorso tra gli alberi, si potranno riconoscere le varie essenze caratteristiche del Parco e comprendere come è cambiato nel tempo il rapporto dell’uomo con il bosco, dagli usi primari della preistoria quale fonte di energia rinnovabile alle lavorazioni della marineria del 1600 e alle antiche Carbonaie, per arrivare alla realizzazione di oggetti di design come le famose sedie chiavarine https://www.unamontagnadiaccoglienza.it/
Riapre il museo delle Patate
Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre apre l’esposizione permanente sulle patate tradizionali della montagna genovese è stata realizzata a Rezzoaglio dal Parco dell’Aveto grazie ad un finanziamento specifico del gal Verdemare e affidato alla gestione del Consorzio della Quarantina. fabrizio.bottari@quarantina.it
Di Molo in molo
Domenica primo dicembre, appuntamento in Darsena, Calata Ansaldo De Mari, di fronte al Galata Museo del Mare. Si Passeggerà tra calate e vecchi moli alla scoperta di ciò che è stata la storia industriale dell’antico porto di Genova, i mezzi, le attrezzature, gli edifici. Come era organizzato il porto di Genova tra ‘800 e’900? Quali sono state le sue trasformazioni nei secoli, il rapporto con la città, i lavori portuali che lo animavano? Tutto queste domande troveranno risposta nel corso del trekking urbano. Di molo in molo
Al monte Gazzo
Domenica primo dicembre, si raggiunge l’Osservatorio Astronomico comunale di Sestri Ponente. La visita guidata da volontari, dura circa due ore: prima verranno mostrati gli strumenti vecchi e nuovi per l’osservazione dei corpi celesti, poi avrà luogo la visita ad una delle cupole con il suo moderno telescopio e successivamente si entrerà nel magico planetario. Il cuore della visita è infatti il programma di proiezioni, che porta in un viaggio attraverso la volta celeste. Il proiettore, un sofisticato strumento ottico, è in grado di riprodurre fedelmente le stelle e i pianeti visibili nel cielo notturno, ma anche di simulare eventi astronomici come eclissi, comete o le orbite dei corpi celesti. Il tutto è accompagnato da una narrazione che può essere scientifica ma anche poetica. Nel planetario, si possono anche osservare costellazioni, galassie lontane.
In quartiere di Castello
Domenica primo dicembre da Porta Soprana, l’antico accesso alla Genova medievale, si ripercorrerà l’epoca della paura di un attacco del terribile Barbarossa e il mito fondativo della città, ad opera del dio greco, presso Sarzano. L’itinerario prosegue poi presso torre Embriaci dell’epoca delle crociate e le crose del quartiere, fino alla visita alla Chiesa romanica del 1200 di Santa Maria di Castello con la sacrestia e i suoi chiostri suggestivi, dove si può ammirare la celebre Annunciazione di Giusto d’Alemagna del 1451. Questa meravigliosa passeggiata avrà la sua conclusione presso la magnifica Cattedrale in piazza San Lorenzo.
Genova città ebraica
Domenica primo dicembre è in programma un’intensa visita dedicata alla presenza degli Ebrei a Genova nel corso dei secoli. Citeremo personaggi storici come il re Teodorico del VI secolo e ripercorreremo l’atteggiamento della Repubblica di Genova e della sua popolazione verso gli Ebrei, soprattutto dopo la loro cacciata dalla Spagna nel 1492, fino ai tempi moderni con la costruzione dell’attuale Sinagoga, pochi anni prima dell’inizio delle persecuzioni antisemite. In relazione a questa epoca, illustreremo figure eroiche di Ebrei e di rappresentanti della Chiesa genovese che hanno operato a favore della salvezza degli Ebrei genovesi. L’itinerario di visita tocca il primo ghetto nella zona di via del Campo e alcune aree degli insediamenti successivi, le chiese di San Siro, Santa Maria delle Vigne e San Lorenzo, legate alla presenza della comunità ebraica, per concludersi nelle vicinanze.
Campo Ligure, un tesoro da scoprire
Domenica primo dicembre a Campo Ligure, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è tutto da scoprire! Si potrà passeggiare tra le antiche vie del centro storico e potremo vivere il “dietro le quinte” del Museo della Filigrana, che ospita una delle raccolte di pezzi in filigrana più ricche al mondo. Nel laboratorio di FiligranArt potremo assistere al lavoro di un artigiano della filigrana per poi proseguire con una passeggiata naturalistica fino all’azienda agricola di Rita che da anni produce con passione diversi formaggi, che hanno ottenuto il marchio Gustosi per Natura. Per chi lo desidera sarà possibile una piccola degustazione di prodotti per poi ritornare in centro a Campo Ligure.
I presepi storici di Genova
Domenica primo dicembre, si può partecipare a una suggestiva visita guidata natalizia tra le bellezze di Genova. Si salirà con la storica funicolare del Righi per raggiungere il santuario della Madonnetta, dove attende il monumentale presepe artistico, composto da oltre 100 sculture lignee in costume d’epoca del XVII e XVIII secolo. Dopo questa tappa suggestiva, si scenderà in città per ammirare la splendida chiesa dell’Annunziata, capolavoro del barocco genovese, che ospita un tradizionale presepe realizzato da artigiani napoletani, capaci di fondere la loro tradizione con lo spirito di Genova. Un percorso che unisce storia, arte e magia del Natale!
Staglieno tra arte e bellezza
Domenica primo dicembre all’interno di un vero e proprio museo a cielo aperto, lungo il quadriportico storico e i porticati superiori scopriamo le opere d’arte contenute nel Cimitero Monumentale di Staglieno, lasciandoci condurre dal Neoclassicismo al Realismo borghese fino al Liberty, tra emozione e meraviglia. Si passeggia sulle tracce di Frederich Nietzsche, Guy de Maupassant, letterati, viaggiatori, artisti e filosofi che hanno lasciato testimonianza delle loro visite, dove le sensazioni di grande impressione e fascino si trovano tra memorie pubbliche e private, dove la monumentalità si unisce alla suggestione romantica del paesaggio.
Tra le case do Loto e la Selva
Domenica 1 dicembre viene proposta l’escursione tra le case di Loto e la Selva, una camminata abbastanza semplice, alla scoperta di una delle meno note frazioni di Sestri Levante, ma degna di attenzione e segnale di recupero urbano veramente interessante. Con un percorso ad anello, che seguirà antichi sentieri, attraversando castagneti secolari e permettendo di riscoprire cave d’ardesia abbandonate, il tutto a testimonianza di quanta vita ci fosse in queste alture alle spalle di Sestri Levante e Lavagna. iat@mediaterraneo.it
Portofino Coast to Coast
Domenica primo dicembre si parte da Santa Margherita Ligure e si va a Camogli è un’esperienza unica per gli amanti della natura e dei panorami mozzafiato. Si parte dalla stazione ferroviaria di Santa Margherita, con un percorso rilassante lungo il litorale, accompagnati dal profumo del mare e dai colori vivaci del lungomare, fino ad arrivare all’elegante borgo di Portofino. Da qui, il sentiero diventa più avventuroso: ci si inerpica tra pini e macchia mediterranea fino alla vetta del Monte di Portofino, dove si è premiati con una vista incantevole che spazia fino all’orizzonte. La discesa verso Camogli è altrettanto suggestiva, tra ulivi e scorci sul mare, fino a raggiungere la stazione di questo pittoresco borgo marinaro. Un finale perfetto per un percorso di 15 km ricco di fascino e natura, e magari una fetta di focaccia per merenda.
Domenica al Musel
Domenica primo dicembre come ogni prima domenica del mese il MuSel – Museo archeologico e della Città di Sestri Levante è gratuito per tutti. Con un allestimento innovativo ed emozionante, il MuSel propone una varietà di reperti: dalle più antiche testimonianze del Paleolitico e dell’Età dei metalli, passando per l’Età romana e il Medioevo, fino alle più recenti testimonianze della città nel secolo scorso. Un’ampia offerta culturale arricchita da una novità unica nel suo genere: il Cippo del Monte Ramaceto. Ritrovato nel 2015 poco sotto la cima del Monte, il Cippo confinario di epoca romana, documenta la presenza del latifondo imperiale nell’organizzazione del paesaggio rurale del Tigullio.
Dal Tigullio al Paradiso
Domenica primo dicembre, torna una classica, sempre bellissima e rilassante: la gita è estremamente panoramica, in posti meravigliosi, e la salita al Caravaggio molto caratteristica. Si passerà dall’antica chiesa millenaria in stile romanico di Ruta di Camogli, percorreremo la via del Mare, che collega la pianura Padana con Portofino, passeremo sul panoramicissimo crinale tra i due golfi, il Paradiso ed il Tigullio, ed in cima al monte Ampola; infine si salirà la ripida scalinata al santuario di Madonna del Caravaggio, situato ai 615 metri del monte Orsena ed in comune di Rapallo. Qui pranzeremo al sacco. Il ritorno prevede di percorrere un sentiero in parte ad anello, già a partire dal santuario.
Il ritorno di horsewatching
Domenica primo dicembre, guidati da Evelina Isola, naturalista, guida ambientale escursionistica, si potrà scoprire il comportamento, la socialità e le dinamiche del famoso branco selvaggio dell’Aveto immersi nella natura del Parco. Da quest’anno le escursioni saranno caratterizzate da itinerari tematici in base alle stagioni: dalla via delle malghe in primavera, all’horsewatching con il micologo in autunno, per scoprire tutte le peculiarità del territorio delle Valli in ogni stagione. icavalliselvaggidellaveto@gmail.com
Dal 25 al 29 novembre 2024
Genova Smart Week 2024
Il futuro passa da Genova nel fine settimana dal 25 al 29 novembre con la Genova Smart Week. Arriveranno le più originali realtà imprenditoriali emergenti sul territorio per riflettere assime, confrontarsi, collaborare.
La 10ª edizione
Focus su digitalizzazione e sviluppo della smart city, intelligenza artificiale e cyber security, sostenibilità, ambiente, energia e mobilità.
Anche quest’anno la Genova Smart Week, promossa dall’Associazione Genova Smart City, offre ampia visibilità e possibilità di networking alle start-up, alle pmi innovative e agli spin-off universitari più promettenti con un corner appositamente allestito nel loggiato di Palazzo Turs.
Programma
In programma incontri, panel, tavole rotonde tra Palazzo Tursi, il Talent Garden Genova e i Giardini Baltimora e altre sedi. Ecco il Programma completo.
7-8, 14-15 e 21-22 dicembre 2024
Torna la Magia dei Mercatini di Natale a Santo Stefano d’Aveto al Pala Arvigo!
La magia del Natale arriva a Santo Stefano d’Aveto con i tradizionali Mercatini di Natale, che quest’anno si terranno nelle date 7-8, 14-15 e 21-22 dicembre nella struttura accogliente e riscaldata del Pala Arvigo (ex Bocciodromo Arvigo). Un appuntamento imperdibile per chi ama l’atmosfera natalizia e vuole scoprire prodotti artigianali e locali di qualità, decorazioni fatte a mano e un’ampia selezione di idee regalo, il tutto all’insegna della sostenibilità e del km 0.
Ogni weekend i visitatori potranno immergersi nelle tradizioni locali con:
• Laboratori natalizi con l’Elfo Avetano, ideali per i più piccoli e per chi vuole cimentarsi nella creazione di piccoli oggetti natalizi;
• Vin brulé offerto dal Gruppo degli Alpini tutte le domeniche, per scaldarsi e gustare una delle bevande tipiche delle festività.
Quest’anno, inoltre, un ospite speciale sarà presente per aggiungere un tocco di magia in più: Babbo Natale in persona! Disponibile per fare foto, raccogliere letterine e regalare dolcetti e sorrisi a grandi e piccoli, Babbo Natale sarà il cuore dell’evento, pronto a far brillare gli occhi dei bambini.
Tutti gli eventi all’interno del Bocciodromo sono gratuiti e organizzati con cura dal Gruppo Mercatini di Natale di Santo Stefano d’Aveto, che ha ideato anche una speciale novità per questa edizione: il Gioco dell’Abete, una divertente attività aperta a tutti i visitatori.
All’esterno della struttura, gli amanti della natura e delle tradizioni potranno fare un giro con gli asinelli dell’Azienda Agricola La Ghianda, che accompagneranno grandi e piccini in una passeggiata suggestiva per le vie del paese, regalando un’esperienza indimenticabile.
Vi aspettiamo al Pala Arvigo per vivere insieme l’atmosfera unica e calorosa dei Mercatini di Natale, dove tradizione e spirito natalizio si uniscono per regalare momenti di gioia e condivisione.
Per maggiori informazioni:
mercatiniartesapori@libero.it – Cell: 347 971 0547 – Pagina Facebook
Appuntamenti a La Spezia e Provincia
TREKKING & ESCURSIONI
Visita a Luni
Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre le visite guidate saranno l’occasione per una visita ampia ed esaustiva all’area archeologica del sito. Colonia romana fondata nel 177 a.C., Luna, al massimo del suo splendore, si rivelava luccicante di marmo tanto da meritarsi la definizione di splendida civitas. Un’archeologa guiderà i partecipanti tra le strade della città, mostrando templi e domus patrizie, ma soffermandosi anche sui negozi e gli aspetti della vita comune e quotidiana.
Palmaria un’isola da camminare
Domenica primo dicembre, escursione ad anello sulla celebre Isola di Palmaria, con belle vedute su Portovenere, il Golfo della Spezia e le altre isole minori dell’arcipelago. Molto frequentata nei mesi estivi, in questo periodo dell’anno riserva emozioni differenti, grazie al silenzio che regna tra queste antiche scogliere rotto solo dalle onde e dai gabbiani e alla eccezionale visibilità dovuta all’aria limpida dell’autunno inoltrato. Una occasione unica per scorgere all’orizzonte le sagome di Gorgona.
Da Monterosso a Corniglia
Domenica primo dicembre, Cinque Terre: un’emozione a ogni passo! Immergiti nella bellezza incontaminata di questi borghi, patrimonio dell’umanità! Sentieri panoramici, borghi colorati e l’azzurro del mare ti aspettano per un’avventura indimenticabile. ️Le prime notizie storiche su Monterosso risalgono al 1201, quando i signori di Lagneto, proprietari del castello di cui oggi rimangono alcune rovine, stipularono una convenzione con Genova. Nel 1214 nasce la comunità monterossina e si edificano le prime fortificazioni per difendere il borgo dalle incursioni saracene, costruendo così il più imponente sistema difensivo delle Cinque Terre.
Coltivararte nel Parco del Magra
Domenica primo dicembre tra produzioni sostenibili e ispirazione creativa. Un viaggio immersivo tra arte e agricoltura sostenibile, per scoprire nuove connessioni tra creatività e rispetto per la terra. All’azienda agricola Pian della Chiesa, ci incontreremo per riflettere su come l’uso sostenibile del territorio possa contribuire ad un suo Sviluppo Sostenibile nell’ambito degli obiettivi che si è posta la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile. Ci sarà quindi la visita dell’azienda e l’incontro con l’artista Filippo Muzi Falconi che nel suo lavoro scultoreo esplora la relazione tra l’uomo e il mondo naturale.
Camminata metabolica a San Terenzo
Domenica primo dicembre con la camminata metabolica è un tipo di camminata che attraverso una specifica tecnica va a stimolare, sviluppare e potenziare la muscolatura, migliora la postura e riattiva la circolazione e la microcircolazione. Occorre portare con sé abbigliamento comodo acqua e tappetino yoga.
Cinque Terre e le mostre
Da vedere nel Parco tre mostre, visitabili fino al 31 dicembre 2024: una mostra su Alighiero Boetti nella Chiesa di San Francesco a Vernazza, una mostra documentaria sull’Arte povera presso il Castello Doria a Vernazza, e una mostra diffusa sul territorio tra Vernazza e Corniglia costituita da 6 interventi site-specific di 4 artisti italiani delle generazioni successive all’Arte povera – Stefano Arienti, Marinella Senatore e i Vedovamazzei – che definiscono Boetti e Pistoletto i loro maestri. Tre mostre tra Vernazza e Corniglia, per riattivare il legame dell’Arte povera con la Regione Liguria e scoprire le “parole-chiave” implicite a quella ricerca artistica, così attuali nel presente e cruciali per il futuro.
Appuntamenti a Savona e Provincia
TREKKING & ESCURSIONI
Visita al Priamar
Venerdì 29 novembre altro appuntamento con le visite guidate alla scoperta del Priamàr sotterraneo. Visita guidata gratuita al sotterraneo di Santa Caterina uno degli ambienti più suggestivi della fortezza di Savona. Presentarsi 15 minuti prima. È necessario scaricare, stampare, compilare e firmare la manleva da parte di tutti i partecipanti alla visita. https://www.gruppospeleosavonese.it/
L’anello medievale di Finalborgo
Sabato 30 novembre si può partecipare a un’avventura indimenticabile tra storia e natura, partendo dal fascino senza tempo di Finalborgo! Attraverso un antico sentiero medievale, si raggiungerà la storica chiesa dei Cinque Campanili, per poi addentrarsi nella misteriosa grotta dell’Edera, un luogo che lascerà senza fiato. Poi si proseguirà verso la chiesa di Sant’Antonino per poi raggiungere la suggestiva Grotta della Pollera. Il percorso si snoda tra spettacolari falesie e include alcuni tratti esposti ma sicuri, anche se non adatto a chi soffre di vertigini. Il ritorno, attraverso la Rocca di Perti, regalerà viste panoramiche mozzafiato.
San Pietro in Varatella
Sabato 30 novembre escursione lungo il versante che sopravanza il centro medioevale di Toirano, inoltrandosi nei luoghi che segnarono la time-line dell’Ursus spelaeus! Dalla verde e rassicurante Val Varatella, ai contrafforti rocciosi del Ravinet e Punta Alzabecchi, al centro del trekking guidato sarà la graziosa chiesetta di San Pietrino e il bellissimo pianoro che ospita la millenaria chiesa di San Pietro in Varatella o ai Monti, risalente all’epoca carolingia. Dall’antico complesso monastico, in splendida posizione panoramica, si scenderà a Toirano, verso la chiesa di Santa Lucia, incastonata nella montagna che custodisce le grotte di Toirano. Un trekking nella storia che concede anche sorprendenti panorami.
La pentola della strega
Sabato 30 novembre escursione lenta tra sentieri e stradine a Finale Ligure per conoscere le erbe spontanee commestibili: caratteri distintivi, dove si trovano, come si raccolgono e come si preparano. Il percorso parte da Calvisio ed arriva alla caratteristica frazione di Verzi, tra i coltivi, in posizione soleggiata. Prevista una pausa per gustare piatti preparati con le erbe.
Noli l’antica Repubblica
Sabato 30 novembre visita guidata del centro storico di Noli, alla scoperta di tracce ed indizi che svelano la presenza di torri e fortezze nascoste o dimenticate. Tra le cose da vedere a Noli, inoltre, troviamo la concattedrale di San Pietro. Al suo interno si può ammirare un’interessantissima sovrapposizione barocca, che è andata a coprire la semplice parete romanica esistente. Una curiosità della concattedrale riguarda il suo nome: la chiesa è, infatti, chiamata anche “Chiesa di San Pietro dei pescatori”. Il perché di questo soprannome? L’origine è da ricercarsi nelle decime dei guadagni della pesca, che nel XII secolo hanno permesso la costruzione dell’edificio. Donazioni votive tese a ringraziare per evitati naufragi, considerando che la popolazione era dedita ad una pesca particolare, quella del corallo.
Villa Zanelli a Savona
Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre alla scoperta della villa, edificata nel 1907 per il capitano di lungo corso Nicolò Zanelli, rappresenta uno dei più significativi capolavori dello stile Liberty italiano. Il progetto, redatto dall’architetto Gottardo Gussoni con l’Ingegnere torinese Pietro Fenoglio di cui era allievo e collaboratore, è caratterizzato da un ricco apparato ornamentale. Situata in un vasto giardino in comunicazione col mare, fino al 1933 appartenne alla famiglia Zanelli, fu poi venduta al comune di Milano che la trasformò in campeggio e colonia internazionale. Durante la Seconda Guerra Mondiale venne adibita a campo ospedaliero. A partire dal 1967 venne utilizzata come struttura sanitaria. Nel 1998 una parte dell’edificio subì un crollo impedendone l’accesso. https://kalata.it/esperienza/villa-zanelli/
Finale Ligure e il teatro Aycardi
Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre visita al piccolo ed elegante teatro; gioiello architettonico nel cuore di Finalborgo, fu costruito in pieno periodo napoleonico, tra 1804 e 1806, negli spazi del preesistente collegio fondato da Giovanni Andrea Aycardi nel 1759. È quindi il più antico teatro ottocentesco con platea e palchi conservatosi in Liguria. http://turismo.comunefinaleligure.it/
Il cinema e Ferrania
Sabato 30 novembre ritorna il tour di archeologia industriale in Liguria, dedicato alla scoperta della nascita ed evoluzione dell’unico stabilimento di materiale fotosensibile italiano. Dagli albori a Cengio con la S.i.p.e. Società Italiana prodotti Esplodenti, fino alla Ferrania a Cairo Montenotte, contestualizzate all’interno della storia industriale novecentesca della Val Bormida. Le visite guidate verranno condotte ogni ultimo sabato del mese da una guida certificata di archeologia industriale. Ritrovo a Cengio davanti a Palazzo Rosso e inizio della visita; poi trasferimento al Ferrania Film Museum e al sito industriale Ferrania.
Val Bormida e l’anello di Murialdo
Domenica primo dicembre, quale migliore invito per camminare se non quello di scoprire la via della Castagna in Valle Bormida? Dove la verità sfuma in leggenda, si apprenderanno leggende di streghe e diavoletti attorno alla riva del lago delle Masche. Da vedere l’essiccatoio di Marco Costa: in questo ambiente così raccolto e caldo sarà lui il cantastorie, descrivendo le diverse fasi di un ciclo che culminava nella preziosa farina di castagne (sarà possibile acquistarla!). Solo dopo le caldarroste e un buon calice di vino rosso, la nostra inesauribile curiosità, porterà verso la solitaria e panoramica chiesetta di Santa Maddalena, i ruderi possenti del castello medioevale dei Del Carretto e i segreti della Spada nella Roccia. La chiesa parrocchiale di San Lorenzo sarà l’ultima o forse la penultima tappa di questo itinerario.
Lupi e selvatici
Domenica primo dicembre si parte per un cammino invernale sulle tracce del lupo e di altri selvatici, alla scoperta dei loro ambienti e delle loro abitudini. Dove? Lungo la cresta di Cascina Tiole, area monitorata dagli operatori de La Ventura dal 2018! Un percorso che rappresenta al meglio la ricca varietà di questo territorio dagli innumerevoli spot d’interesse storico-naturalistico. Durante la camminata verranno spiegate, in punti strategici, l’ecologia e l’etologia di alcune specie target del nostro territorio. Questa zona fa parte, inoltre, delle aree da noi monitorate con video-fototrappole e raccolta campioni biologici grazie alla percorrenza dei transetti; questo ci permette di approfondire con voi le caratteristiche dei branchi che abitano questo territorio. Poi pranzo e visita al Museo delle Alpi, dove verranno mostrati e spiegati alcuni dei video più significativi di lupi presenti in zona.
Dove non si vedeva il cielo
Domenica primo dicembre, visita guidata al campanile medievale della chiesa di Santa Caterina in Finalborgo, con l’annesso convento trasformato in penitenziario nel 1864, consente di effettuare una salita esperienziale nel passato tra anguste e buie celle di rigore. Dopo essersi immersi nella dura atmosfera di un carcere ottocentesco si raggiunge infine la sommità della torre da dove è possibile ammirare dall’alto Finalborgo e il circostante paesaggio del Finale. http://turismo.comunefinaleligure.it
Ponti Romani e Via Augusta
Domenica primo dicembre, le guide di My Trekking conducono su un sentiero ricco di storia. Prima le falesie del finalese, attraversando sentieri tra ulivi con panorami a 360° sul mare. Poi, l’antica Via Augusta e i ponti romani millenari. L’ascesa continua verso l’altopiano delle Manie e la discesa verso Noli (con tratti della passeggiata Dantesca) e sentiero in costa fino a Spotorno.
Appuntamenti a Imperia e Provincia
TREKKING & ESCURSIONI
Yoga al forte di Santa Tecla
Giovedì 28 novembre e domenica primo dicembre, appuntamento con la disciplina orientale con visita al forte. Le lezioni si terranno sulle terrazze del Forte, compatibilmente con il meteo. Un’occasione per visitare il forte che è situato sul porto vecchio di Sanremo e ha un aspetto impenetrabile con la sua pianta triangolare, protetta da muri a scarpata e con potenti bastioni sugli spigoli. L’artiglieria, più che essere puntata verso il mare, tendeva a poter manovrare verso la città. tamayogasanremo@gmail.com
Tour all’Ariston
Da giovedì 28 novembre a domenica primo dicembre, un percorso guidato nei camerini, nei corridoi e nelle sale da cui sono passati i più importanti artisti del mondo. Le guide dell’Ariston apriranno le porte del teatro, come succede ai grandi ospiti, per portare i partecipanti alla scoperta dei segreti e delle curiosità di questo luogo magico. Un’esperienza unica, l’occasione per vivere da protagonisti la storia della musica e dello spettacolo del nostro Paese. https://aristonsanremo.com/ariston-tour/
La chiesa di Triora
Venerdì 29 novembre riapre al pubblico la chiesa di San Bernardino a Triora, conosciuto come paese delle streghe. L’edificio religioso fu eretto agli inizi del 1400 in posizione strategica, lungo la via dei pellegrini che dall’Italia raggiungevano la Provenza e Avignone. Fu dedicato alla figura di San Bernardino, che proprio in quel periodo predicava lungo le strade dell’Italia e della Liguria, per pacificare una popolazione inquieta e molto bellicosa. Bernardino da Siena apparteneva all’Ordine dei Francescani e le sue predicazioni furono così importanti per lo spirito di conciliazione e di rinnovamento della vita religiosa dei comuni appena sorti, che il Papa Niccolò V lo proclamò Santo nel 1450.
Apre l’Alta Via del Sale
Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre apre l’Alta Via del Sale è una spettacolare strada bianca ex-militare che collega le Alpi Piemontesi e Francesi al Mare Ligure, si snoda tra i 1800 e i 2100 metri di quota lungo lo spartiacque alpino principale presso il confine italo-francese, attraversando a mezzacosta, valichi alpini, tornanti e passaggi arditi. Il tracciato, interamente sterrato, collega in quota Limone Piemonte, in Provincia di Cuneo, e Monesi di Triora nella Liguria montana per una lunghezza totale di circa 30 km. Il transito è aperto nei mesi estivi, dopo lo scioglimento delle nevi, ed in autunno a pedoni, ciclisti e mezzi a motore (ad eccezione di alcuni giorni della settimana in cui la Via del Sale è riservata a soli pedoni e ciclisti.
Visita ai Giardini Botanici Hanbury
Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre si potranno visitare i celebri Giardini di Ventimiglia, sul promontorio di Capo Mortola a pochi chilometri dal confine francese. Un luogo lussureggiante che si estende su una superficie di circa 18 ettari circa. Il promontorio gode di un clima eccezionalmente mite; l’esistenza di microclimi differenti ha favorito la messa a dimora e l’acclimatazione di essenze provenienti da tutto il mondo. Visite guidate su prenotazione per gruppi presso il punto di ristoro sul livello del mare all’ombra dei pini. Dal 20 giugno i Giardini Botanici Hanbury sono lieti di ospitare, nelle sale del piano terra di Palazzo Hanbury, l’esposizione di Hella Kalkus “Botanica” alla quale potranno accedere tutti i visitatori muniti di biglietto d’ingresso ai Giardini.
Civezza Urban trekking
Sabato 30 novembre, si può scoprire il fascino di Civezza durante un urban trekking, un’occasione unica per esplorare questo borgo antico, ricco di fascino e di storie da raccontare. Durante la passeggiata, si scopriranno i vicoli nascosti, delle antiche torri e delle piazze suggestive di Civezza. Si studieranno le origini del borgo, le sue leggende e le curiosità che lo rendono unico nel suo genere. Storie di marinai veneziani, di antiche tradizioni e di un passato ricco di avventure. Dopo aver ammirato le bellezze di Civezza, non mancherà un’esperienza gustativa indimenticabile, all’agriturismo Oltrealmare, dove Federica Novelli, appassionata agricoltrice, delizierà con una degustazione dei suoi prodotti locali. Protagonista l’olio extravergine d’oliva e il vino, frutto della passione e dell’amore per la terra.
Festa a Colle della Melosa
Domenica primo dicembre, in occasione della festa di Liguria da Scoprire, vi saranno due camminate mattutine! Per i più atletici e preparati salita verso cima Grai dal sentiero che porta al rifugio con (si spera) belle panoramiche, gireremo attorno alla cima per salire da Porta Bertrand dislivello 450 metri tempo stimato 2 ore 30′ ore. Per chi ama cose più tranquille anello del Monte Corma con discesa al Lago di Tenarda dislivello 250 m tempo stimato 2 ore. Poi tutti al ristorante.
Il cielo d’inverno
Domenica primo dicembre escursione che si comporrà pertanto di due parti. La prima, più classica, partendo dalla piazza di Cipressa condurrà verso la chiesa romanica di Sant’Antonio, Lingueglietta e le alture che sovrastano questi paesi, con le loro antiche fortificazioni difensive. Con il mare infinito a fare compagnia sullo sfondo e le ombre che iniziano ad allungarsi ed a confondersi tra loro, prenderà poi il via la seconda parte dell’escursione, dove terremo ferme le gambe, ma percorreremo con gli occhi miliardi di chilometri, ammirando le prime stelle della sera.
Monte Bertrand e la via Marenca
Domenica primo dicembre, sui sentieri della storia: escursione al Monte Bertrand lungo la via Marenca: per un’escursione unica sulle Alpi Liguri. Si Percorrerà la storica strada, un sentiero che per secoli ha collegato le valli alpine. Ai pèartecipanti lo sguardo si aprirà su panorami mozzafiato, attraverseremo boschi secolari e scopriremo i segreti di questa storica via di comunicazione. Un’esperienza indimenticabile per gli amanti del trekking e della natura.
1 dicembre 2024
Sanremo Marathon: 42 km di passione sul mare
Maratona a dicembre? In Liguria si può!
La 7ª Sanremo Marathon si correrà domenica 1 dicembre lungo lo spettacolare percorso sul mare che dal Casinò di Sanremo si sviluppa attraverso la città dei fiori e il parco costiero della Riviera dei Fiori, attraversando i borghi di Arma di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare e Ospedaletti, per 42 chilometri e 195 metri interamente sulla costa del Mar Ligure. Come nelle passate edizioni, ci si aspetta una bella giornata di sole e di sport.
Le distanze
Oltre alla mitica 42 km, sono previste tre distanze: la 21 km competitiva, la 10 km non competitiva e la Family Run, aperta a grandi e piccini, per una grande festa di sport e turismo. Il supporto tecnico è organizzato dalla Pro San Pietro Sanremo, molti anche i volontari sul percorso di gara.
Il percorso
La Sanremo Marathon si corre su un tracciato estremamente scenografico: sull’antico tracciato della ferrovia che costeggia il mare dove è stata realizzata la Pista Ciclo Pedonale del Parco Costiero Riviera dei Fiori. Partenza e arrivo all’interno della Pista di Atletica di Pian di Poma a Sanremo.
Informazioni e iscrizioni: Sanremomarathon.it
Domenica 8 dicembre 2024
V edizione del Trail del Ciapà a Cervo
Amanti del trail running e della natura tenetevi pronti per una domenica all’insegna della natura nel cuore della Riviera dei Fiori! Partendo dal borgo medievale di Cervo, tra i più affascinanti e suggestivi della Liguria e non solo, atleti, appassionati e neofiti si lanceranno alla scoperta del Parco Comunale del Ciapà e sulla rete escursionistica dell’entroterra dianese.
Perché partecipare?
Oltre all’ampia scelta di panorami mozzafiato e ambienti naturali in cui immergersi, il Trail del Ciapà è l’occasione giusta per superare i propri limiti o provare un’esperienza nuova. Come da tradizione, la competizione prevede infatti un tracciato non competitivo di 9 km con un dislivello positivo di 350 metri e un percorso competitivo da 21 km, con un dislivello positivo di 800 metri.
Sei un veterano del trail running e cerchi una sfida ancora più impegnativa?
Potrai spingerti oltre i tuoi limiti sul tracciato più impegnativo, quello di quasi 30 km con dislivello positivo di 1150 metri, oppure affrontare quello da 21 km o quello corto da 9 km. E se vuoi affrontare il Trail del Ciapà insieme al tuo amico a quattro zampe, prepara scarpette, guinzaglio e pettorina e lanciati in uno dei due tracciati organizzati dalla Dianese Outdoor, rispettivamente un 9km e 21 km non competitivo. Per partecipare all’edizione 2024 del Trail del Ciapà vai sulle istruzioni sul sito Dianeseoutdoor.com